Juan affonda la Roma: 1-2Doppio errore, esulta la Sampdoria

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Alesuperinterista
view post Posted on 10/1/2011, 10:09




Juan affonda la Roma: 1-2Doppio errore, esulta la Sampdoria

Va alla Sampdoria l'anticipo della 19.a giornata: a Marassi, Roma battuta 2-1 dopo essere passata in vantaggio con Vucinic al 18'. Nell'intervallo, Méxes lascia il posto a Juan e inizia un'altra partita. Al 10' retropassaggio del brasiliano intercettato da Palombo: Julio Sergio provoca il rigore (segnato da Pozzi) e viene espulso. Al 36', Juan fa il bis, si infila Guberti per il 2-1. Finale teso con le espulsioni di Gastaldello e Lucchini




LA PARTITA
Ancora la Sampdoria, ancora un 2-1 beccato in rimonta, ancora uno scudetto che - anche se in maniera molto meno decisiva e amara - si allontana. Il morbo blucerchiato colpisce nuovamente la Roma nella persona di Juan, l'eccezione che conferma la regola secondo la quale a calcio si vince, pareggia e perde in undici. Stavolta, invece, il colpevole della sconfitta ha un volto conosciuto e inatteso, visto che il brasiliano è sempre stato nella parte dei "buoni" nella lavagna romanista.

Roba da attacco di bile, per Ranieri e per il popolo giallorosso. Perché i blucerchiati, fino al clamoroso harakiri, sono sembrati ampiamente alla portata della "Maggica". Da Pazzini-Cassano a Pozzi-Marilungo: un cambio della guardia che fotografa bene il veloce tramonto delle ambizioni e del livello della Sampdoria, che la scorsa primavera, proprio con "quei due", strappò il cuore - scudetto compreso - della Roma. Se il centravanti prova almeno a ripetere movimenti e colpi del bomber titolare, confinato in panchina dall'influenza, il ragazzo del vivaio - chiamato ad agire da seconda punta, a cucire e creare tra centrocampo e porta - è lontano anni luce da Fantantonio, il cui fantasma si materializza ancora di più quando la Roma, al primo vero affondo, colpisce con Vucinic. Un gol che è venuto dopo un buon inizio della Samp, imperniato su un 4-4-2 ordinato e dinamico, un po' delneriano, giusto per continuare sul tema della nostalgia. Un avvio, condito da un paio di situazioni ghiotte in area giallorossa, che ha illuso i blucerchiati al punto di lasciare a Vucinic un contropiede solitario incredibile da vedere in serie A. Il montenegrino, infatti, è partito palla al piede a centrocampo come in una normale azione di alleggerimento: nessuno gli si è fatto contro se non Lucchini, uscito dall'area. Saltato l'avversario con un aggiramento persino banale, Vucinic ha poi concluso l'opera con un destro centrale e violento: Curci non si è dimostrato affatto un supereroe. Il gol subìto ha spento la macchina della Sampdoria, che di colpo ha dimostrato tutti i suoi limiti caratteriali ancor prima che tecnici. Troppi "bamboccioni", forse, di fronte e in fianco a capitan Palombo. Solo Guberti e l'arrembante Ziegler hanno continuato a creare problemi al lato destro della Roma: male Poli, malissimo Marilungo, che avuta la palla buona al 45', sull'unica vera sbavatura nel primo tempo di Burdisso e Mèxes, si è accartocciato su una conclusione molle e centrale. Più convinti, prima, i tentativi di Borriello e Menez, sui quali Curci si è parzialmente riscattato.

Il fato, però, lavora comunque per la balbettante Samp mettendo fuori Méxes, vittima di un guaio muscolare. All'inizio del secondo tempo, al centro della difesa, c'è Juan. Tempo dieci minuti ed ecco un retropassaggio del brasiliano perfetto per l'inserimento di Palombo, che realizza una sorta di "azione da tre punti" del basket conquistando il rigore e provocando l'espulsione di Julio Sergio, che lo ha steso per disperazione. Ranieri è talmente livido che completa l'opera togliendo Menez, che stava migliorando minuto dopo minuto. Il pareggio di Pozzi e, poco dopo, l'entrata di Pazzini al posto dell'atterrito Marilungo consegnano una seconda parte di gara molto diversa, con la Samp più determinata a campeggiare nella metà campo romanista e i giallorossi comunque volitivi, pronti a cercare la zampata in ripartenza. Nell'ultimo quarto d'ora, ecco anche Federico "Chicco" Macheda, che va a comporre con Pazzini quella che, nei piani di Garrone e Tosi, sarà la coppia-gol del rilancio. Considerando la rete che il ragazzo si divora a 9 minuti dalla fine, a porta spalancata, su assist di Zauri, la strada sarà piuttosto lunga. Ma almeno per questa prima domenica, a illuminare la Sampdoria, c'è Juan, autore di un secondo, tragicomico assist per Guberti, che tocca in rete da due passi la palla dell'incredibile 2-1. Mancano nove minuti e spiccioli, e sono nove minuti pieni: la Roma ci prova, Borriello costringe all'espulsione per doppio giallo prima Lucchini e poi Gastaldello. Nel frattempo, al 91', Ranieri ha pensato bene di fare entrare Totti: una comparsata onestamente evitabile, da parte del mister. E il capitano, nervosissimo, se la prende con Palombo, con il quale sfiora la rissa. Scena finale perfetta per una domenica bestiale.



LE PAGELLE

Vucinic 7 Oggi si è svegliato bene, il caffé era buono e la brezza del mare di Genova piacevole. Cosicché, quando si è presentato in campo, è andato incontro con voglia a ogni pallone. Bello il gol, realizzato dopo un assolo di 40 metri. Ma anche nell'amministrazione delle altre manovre offensive è sempre lucido e pregevole nel dare sponde o suggerire idee a Borriello e Menez. Ranieri sorride e scuote la testa: chissà come si sveglierà domenica prossima...

Menez 6,5 Al contrario di Vucinic, sembra rimasto nel suo mondo privato per una mezz'oretta circa. Poi decide di collaborare e colma il vaso di qualità riempito dal collega montenegrino. Le sue partenze in velocità sballano i difensori doriani. Non si capisce francamente il perché debba essere lui il sacrificato all'espulsione di Julio Sergio.

Juan 4 In 45 minuti demolisce quanto di buono fatto nel primo tempo dai colleghi Burdisso e Mexes. L'assist a Palombo buono per il rigore-espulsione è tipico di uno presuntuosamente troppo sicuro di se stesso. In questi casi verrebbe voglia di cambiare la regola: non si butti fuori il portiere che prova a mettere una pezza, bensì lo scriteriato che fa la frittata. Non contento, con la Roma in 10, offre a Guberti il 2-1. Cosa gli è successo?

Curci 5,5 In un momento di vuoto generazionale dei portieri italiani, quando le nostre squadre di punta andavano a pescare portieri in Brasile, si vide in lui uno dei ragazzi capaci, un giorno, di raccogliere l'eredità di Gigi Buffon. Errore, cancellare. Curci è un buon portiere - lo si vede in un paio di parate a terra - ma è lontanissimo non solo da SuperGigi, ma da livelli internazionali. Sul gol di Vucinic, emerge un limite tombale per un portiere: ha avuto paura.

Marilungo 5 Missione: fare la punta esterna, venire indietro a proporsi ai centrocampisti che avanzano palla al piede, rifinire, buttarsi dentro ad aiutare Pozzi. Morale, quello che faceva tale Antonio Cassano. Un peso che schiaccia un ragazzo alla sua prima stagione importante in Serie A, che annacqua il senso del gol mostrato lo scorso anno a Lecce. Dopo un'oretta, Di Carlo preferisce Pazzini e le sue occhiaie da influenza. Piccoli bomber non crescono.

Il campo 2 In attesa del prolificare del sintetico, ecco nel campionato italiano un nuovo campo in acrilico. Marassi, come il Bentegodi, è in realtà un terreno per il beach soccer colorato artificialmente sulle fasce, dipinto come si fa con le pareti del salotto. Quando la palla si muove a pelo d'erba, cioè, pardon, di sabbia, sembra che abbia al suo interno un coniglio. Ma come si fa?



SAMPDORIA-ROMA 2-1

Sampdoria (4-4-2): Curci 5,5; Zauri 6, Gastaldello 6,5, Lucchini 5, Ziegler 6; Koman 5,5, Palombo 6,5, Poli 5,5 (37' st Mannini sv), Guberti 7; Pozzi 6 (32' st Macheda 5,5), Marilungo 5 (18' st Pazzini 6). A disposizione: Da Costa, Volta, Accardi, Tissone. All.: Di Carlo
Roma (4-3-1-2): Julio Sergio 6; Cassetti 6, Méxes 6,5 (1' st Juan 4), N.Burdisso 6, Riise 5,5; Greco 5,5 (46' st Totti sv), Brighi 6, Perrotta 6; Menez 6,5 (11' st A.Doni 6); Vucinic 7, Borriello 6. A disposizione: Castellini, Rosi, De Rossi, Simplicio. All.: Ranieri

Arbitro: Rocchi

Reti: 18' Vucinic (R); 13' st Pozzi (S) rigore; 38' st Guberti (S)

Ammoniti: Pozzi (S), Greco (R), Marilungo (S)

Espulso: 10' st Julio Sergio (R) per fallo da ultimo uomo; 41' st Lucchini (S) per doppia ammonizione; 46' st Gastaldello (S) per doppia ammonizione


9 gennaio 201100:39

 
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